Separarsi con la Mediazione Familiare

  • Per riorganizzare la vita quotidiana
  • Per gestire gli aspetti conflittuali
  • Per proteggere i figli e migliorare le loro condizioni di vita
  • Per raggiungere accordi condivisi utilizzabili nella separazione consensuale
  • Per rispondere ai bisogni di ciascun membro della famiglia
  • Per trasformare il legame e continuare ad essere genitori insieme dopo la separazione
  • Per creare degli spazi di confronto/incontro tra culture diverse

Perchè scegliere la Mediazione Familiare

Il groviglio (della matassa) può cominciare a sbrigliarsi se i nodi vengono sciolti dolcemente, mentre tirando non si fa che stringerli. (Hanno Coppel)

 

01.
La mediazione consente di risparmiare costi e tempi

E' l’alternativa a controversie legali lunghe e costose

02.
La mediazione promuove le relazioni

Il processo della mediazione familiare si pone l’obiettivo di migliorare la relazione tra le parti in conflitto

03.
La mediazione si avvale di professionisti certificati

I nostri mediatori hanno una formazione specifica e una matura competenza sul campo. Tutti i nostri mediatori si sono formati all'esercizio della professione di Mediatore Familiare presso l'Università Cattolica di Mi con un Master biennale di secondo livello. Con l'Università continuano ad avere rapporti di supervisione della pratica e sono impegnate nell'aggiornamento continuo.

04.
La mediazione è sostenibile nel tempo

I partecipanti stessi controllano il processo e sviluppano soluzioni durature nel tempo. la durata degli accordi è direttamente proporzionale al grado di soddisfazione che questi procurano a chi è tenuto a rispettarli. Ne deriva che accordi presi in prima persona e che rispettino gli interessi di tutti avranno più probabilità di resistere nel tempo.

05.
La mediazione è veloce

Di norma, il nostro studio fissa il primo appuntamento per la gestione del conflitto entro 7-14 giorni

06.
La mediazione è riservata

La mediazione è uno spazio fuori dal contesto legale e pertanto protetta, confidenziale nei contenuti e coperta dal segreto professionale.

La nostra mission
Dare dignità al passato
Dare forma al presente
Influenzare il futuro
La separazione

è un taglio profondo nella vita di una persona ed è un evento associato a forti emozioni. La delusione, la tristezza e la rabbia spesso portano senso di impotenza e, in definitiva, alla mancanza di parole.
In questa situazione di destabilizzazione, devono, però, essere prese decisioni importanti per il futuro:
Come dividere le proprietà?
È necessario definire un assegno di mantenimento per i figli?
Chi si occupa dei bambini nella vita di tutti i giorni e come regolamentare i rapporti con l’altro genitore?

Spesso ci sono gravi ferite emotive che possono interferire con le regole di riorganizzazione future che la nuova famiglia si darà.
La mediazione è una forma di risoluzione alternativa del conflitto attenta alla promozione delle relazioni.
La separazione è, infatti, la fine del legame coniugale ma con essa anche il rilancio di una nuova forma di legame e della responsabilità genitoriale.

Si può non essere per sempre coniugi ma si è per sempre genitori

La Mediazione Familiare

è uno spazio d’incontro e di ascolto nel quale la coppia ha la possibilità di dialogare in modo costruttivo e negoziare le questioni relative alla propria separazione, sia negli aspetti educativo-relazionali, sia in quelli economici alla presenza di un mediatore neutrale ed equidistante attento ai valori culturali che accompagnano la persana.

I genitori sono guidati ad elaborare accordi che meglio soddisfino i propri bisogni e quelli dei propri figli.
Un accordo raggiunto nella mediazione mira a creare una solida base per la separazione e per una possibile procedura giudiziaria di divorzio.

Gli accordi raggiunti in mediazione possono essere depositati in tribunale allo scopo di conseguire una separazione consensuale o possono servire da base per accordi di divorzio validati in tribunale da esperti legali esterni.

A chi
si rivolge

Si rivolge alla coppia coniugata o convivente, con o senza figli, nella fase precedente, contestuale o successiva la separazione o il divorzio; può essere un'utile risorsa per:

  • Coppie in crisi: un partner intende separarsi, l'altro fatica ad accettarlo; la decisione di separarsi è chiara per entrambi
  • Coppie separate di fatto: coppie che stanno affrontando la separazione con attive aree di conflitto
  • Coppie separate da tempo o divorziate: gli accordi presi, diventano inadeguati e devono essere aggiornati o modificati

Come
si svolge

9/12 incontri di coppia di un’ora e mezza ciascuno a cadenza quindicinale



Peculiarità

Spazio riservato e volontario, protetto dal segreto professionale e autonomo dall’iter legale

Le regole della mediazione

01.
La neutralità del mediatore

Il termine neutralità significa Imparzialità e Equidistanza.
L'equidistanza e imparzialità si esercitano anche attraverso l'incontro congiunto di coppia e la scelta della co-mediazione.

02.
La tregua dalle azioni legali

La mediazione familiare prevede espressamente la sospensione dell'iter giudiziario, dove già attivato, per il tempo necessario ad esperire la mediazione.

03.
Impegno alla trasparenza

Da parte di ciascuno devono essere assicurate la divulgazione e la trasparenza di tutte le informazioni necessarie (finanziarie e non) per il buon andamento del percorso mediativo.

04.
Confidenzialità e impossibilità del mediatore di testimoniare in tribunale

Il mediatore si avvale del segreto professionale così come gli ex coniugi si impegnano a non divulgare a terzi quanto emerge in sede di mediazione familiare senza il consenso dell'altro.

Il mediatore familiare

Il mediatore familiare, professionista qualificato, è un terzo imparziale, non giudica, non fa pressioni e guida il percorso che porterà i genitori ad elaborare un programma di separazione attraverso il quale possano esercitare la comune responsabilità genitoriale.
Si limita a favorire forme di collaborazione stimolando i partner a chiarire le posizioni e le aspettative, aiutandoli a trovare valide alternative e a superare eventuali impasse nella comunicazione e nella negoziazione.

La Co-Mediazione

I colloqui di Mediazione Familiare si svolgono congiuntamente da due mediatori familiari.
Tale modalità operativa garantisce maggior equilibrio e facilita l'equidistanza dei mediatori dai componenti della coppia; permette di contenere sentimenti intensi, di rispondere ai diversi bisogni e di far emergere punti di vista differenti e prospettive più ampie.